Ricette Salentine
Come la tradizione vuole ogni domenica è tempo di #Pizzarieddi fatti in casa 🍝🍝🍝🍽🍷
I pizzarieddi sono il formato tipico per eccellenza della pasta tipica Pugliese e Salentina. In tutto il mondo sono il logo della Puglia, condite e servite con una varietà di salse e verdure. Dall’impasto, creato con farina di grano duro e semola si ricavano utilizzabdo "lufrizzulu", che altro non è se non un ferretto, che un tempo si reperiva dagli ombrelli rotti, che viene posto sui pezzetti di pasta, i quali vanno fatti rotolare con una leggera pressione del palmo della mano. Quest'operazione fa sì che la pasta si allunghi e che il maccherone diventi vuoto all'interno. La pasta è Italia, fin dal 1700 iniziò la sua produzione nel sud Italia dove si concentrava la maggior parte di produzione del grano duro, fino ad espandersi su tutto il territorio. Le orecchiette sono un piatto che tradizionalmente si condiva con le rape, buone anche se preparate con passata di pomodoro fresco del salento. Molte famiglie salentine amano il loro gusto raffinato e tradizionale anche abbinandole ai “pizzarieddi”, altra tipica trafila di pasta salentina.
PIZZARIEDDI DI SEMOLA DI GRANO DURO
INGREDIENTI: Farina di semola di grano duro, acqua, sale.
MATERIA PRIMA: Varietà:pizzarieddi di semola di grano duro Contesto climatico della raccolta : temperature calde Momento della raccolta: metà Giugno, quando il grano raggiunge un colore giallo oro Tipo di raccolta: a mano o con la mietitrebbiaDescrizione del frutto: Il grano o frumento si è evoluto in tutta la zoma mediterranea, grazie al clima caldo e siccitoso.In natura esistono diversi tipi di frumento; quelli maggiormente utilizzati sono due: il Triticumdurum (o grano duro) ed il Triticum vulgare (o grano tenero). Le due piante sembrano molto simili a livello strutturale, non si tratta semplicemente di due diverse varietà, bensì di due specie distinte.Il grano duro viene utilizzato per ottenere la semola, con cui si preparano la pasta e alcuni tipi di pane.Il frutto del frumento, chiamato cariosside, è interamente ricoperto da un involucro esterno, costituito da più strati di cellule ricche in cellulosa e sali minerali; questa parte, dopo il processo molitorio, va a costituire la crusca. La semina del grano avviene attraverso l’apertura di solchi dove vengono disposti i semi, successivamente questi solchi vengono richiusi. Il grano non ha bisogno di molta attenzione durante il corso della sua crescita, ma per la raccolta bisogna aspettare che le spighe assumano un colore molto vicino al color oro. La raccolta del grano avviene attraverso la mietritrebbia nel mese di giugno. Dopo la raccolta i chicchi di grano si portano al mulino dove vengono macinati e dove si distingue la crusca dalla farina che poi viene utilizzata per preparare la pasta o il pane.